|  |  | Gli splendori della corte estense di scena alla Veneria La rassegna presenta uno straordinario
percorso tra Umanesimo, Rinascimento e Barocco dedicato al
collezionismo e al mecenatismo artistico della dinastia estense dal
Cinquecento al Settecento attraverso opere di Cosmé Tura, Dosso
Dossi, Correggio, Tiziano, Tintoretto, Guercino, Diego Velàzquez,
Jean Boulanger e altri maestri. TORINO
- Dall’8 marzo al 6 luglio 2014 la Reggia di Venaria Reale
ospiterà la mostra “Splendori delle corti italiane: gli
Este - Rinascimento e Barocco a Ferrara e Modena”.
 
 L’esposizione intende presentare il ruolo e l’importanza della
corte degli Este in riferimento ai periodi di regno
di Ferrara, sede originaria e capitale del primo dominio estense, e
di Modena, nuova capitale dal 1598, dopo la restituzione forzata dei
territori ferraresi al dominio diretto del Papa: il pubblico seguirà
un percorso che va dal pieno Rinascimento dell’età del duca
Alfonso I (1505-1534), committente di Tiziano, Dosso Dossi e dei
leggendari Camerini d’alabastro del castello di Ferrara, al barocco
del ducato di Francesco I (1629-1658).
 
 La mostra è un’occasione imperdibile
per ammirare alcuni tra i principali capolavori provenienti dalla
celebre Galleria Estense di Modena, attualmente chiusa al pubblico in
seguito al terremoto del 2012. In concomitanza con l’evento e in
solidarietà con il territorio dell’Emilia Romagna vengono
restaurate, con il contributo della Reggia di Venaria e del Centro
Conservazione e Restauro La Venaria Reale, due pale d’altare
provenienti dalla chiesa di San Francesco di Mirandola, gravemente
danneggiata dal recente terremoto, visibili in una sezione dedicata.
 
 Splendori delle corti italiane:
gli Este - Rinascimento e Barocco a Ferrara e Modena
 Sale delle Arti della Reggia di
Venaria
 8 marzo - 6 luglio 2014
 |